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Cantine Artese
Aramoni - vino bianco secco - Zibibbo di Calabria
Aramoni - vino bianco secco - Zibibbo di Calabria
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Un sorso di storia e di mare
Amici buongustai e cacciatori di chicche enologiche calabresi, preparatevi a un viaggio sensoriale con l'Aramoni di Cantine Artese! Questo non è un semplice vino bianco secco, ma un sorso di storia e di mare, racchiuso in una bottiglia che sa di autentica Calabria.
L'Aramoni nasce da un'uva che qui ha trovato casa: lo Zibibbo di Calabria. Non immaginatevi il solito Zibibbo dolce, qui siamo su tutt'altro binario!
Le sue radici affondano in un luogo magico, località Madama a Zambrone, un pezzo di terra che profuma di leggende, dove un antico villaggio greco, Aramoni, un tempo prosperava. Ogni sorso di questo vino vi racconterà una storia, quella di un legame indissolubile tra la vite e la sua terra. E quel colore, intenso e brillante, non può che ricordarci le sfumature cristalline del nostro mare, un invito a salpare con i sensi.
Dietro le Quinte
Per ogni grande vino c'è un lavoro meticoloso e tanta passione. Per l'Aramoni, con i suoi 14% di volume alcolico che non spaventano affatto, anzi, promettono struttura e persistenza, tutto inizia nei vigneti baciati dal sole che si trovano a Zambrone, a circa 150 metri sul livello del mare, con una perfetta esposizione a sud-ovest che cattura ogni raggio di sole. Il terreno? Un mix sapiente di argilla e calcare, l'ideale per dare allo Zibibbo quella mineralità e complessità che lo rendono unico. La famiglia Artese si prende cura di circa 5.500 piante per ettaro, allevate con il metodo a cordone speronato, perché ogni grappolo riceva l'attenzione che merita. La vendemmia è rigorosamente manuale, fatta con la cura di una volta, nei primi giorni di settembre, quando l'uva è al suo apice di maturazione.
In cantina, la magia continua:le bucce fanno un breve riposino a basse temperature (criomacerazione, per intenderci!), un trucco per estrarre al massimo tutti quei profumi inebrianti tipici dello Zibibbo. Poi, via di pressatura delicata e chiarificazione, per avere un mosto limpido e puro. L'affinamento? Avviene sulle "fecce fini" in serbatoi d'acciaio, un passaggio fondamentale che gli regala complessità e struttura, prima di riposare un po' in bottiglia.
Cosa racconta il calice
Versando l'Aramoni nel bicchiere, sarete rapiti dal suo colore giallo paglierino carico, con riflessi dorati che sembrano danzare. Portatelo al naso e preparatevi a un'esplosione di profumi: un bouquet agrumato che evoca il Mediterraneo, note fruttate succose e un leggero sentore erbaceo, come una passeggiata nella macchia mediterranea. Immaginate il profumo avvolgente della ginestra, l'eleganza della zagara, la dolcezza della pesca, e poi, quasi timidamente, emergono leggere sfumature di rosmarino e lavanda. È un viaggio olfattivo che parla di Calabria. Al primo sorso, l'Aramoni vi conquisterà con la sua intensità, una bella sapidità che vi farà venire voglia di berne ancora e una freschezza vibrante che pulisce il palato. Il finale è aromatico, persistente, un ricordo che vi accompagnerà a lungo.
A Tavola con l'Aramoni
L'Aramoni è un vero jolly in cucina, un compagno fedele per chi ama i sapori autentici. Impossibile non abbinarlo a piatti che sanno di mare: pensate a un plateau di frutti di mare freschissimi, un risotto ai gamberi e limone, o magari un pesce al forno con erbe aromatiche. Ma non fermatevi qui! È perfetto anche con la cucina tipica del territorio, provatelo con un formaggio locale poco stagionato o con verdure grigliate.
Servitelo fresco, tra i 10° e i 12° C, e lasciate che sprigioni tutta la sua anima calabrese.
Allora, siete pronti a scoprire l'Aramoni e lasciarvi conquistare dal suo spirito mediterraneo?
